Il Carnevale di Viareggio piange la scomparsa dell’artista Giorgio Michetti. Nato a Viareggio il 7 dicembre 1912, nella sua lunga carriera artistica di pittore, grafico e illustratore ha più volte omaggiato il Carnevale con le sue opere.
Forte il suo legame con il mondo della cartapesta, che si concretizza sia attraverso la creazione di opere che hanno partecipato ai Corsi Mascherati, sia con la produzione di manifesti, due dei quali diventati ufficiali per presentare le edizioni 2005 e 2017 del Carnevale. La prima partecipazione fu nel 1949: Michetti vinse il concorso di quell’anno, nella categoria delle mascherate in gruppo, con l’opera “Allegria express”, che raffigurava un allegro trenino carico di maschere, capitanato da Burlamacco. Nel 1952, invece, ha collaborato alla realizzazione della costruzione allegorica di seconda categoria “La domenica giorno di riposo” del Bar Alceo.
Due i manifesti ufficiali del Carnevale che portano la sua firma. Nel 2005 ha celebrato la manifestazione con un grande Pierrot a testa in giù, che salta nel cielo e le sue gambe divaricate diventano la “V” di Viareggio. Per l’edizione 2017 invece ha proposto un suo manifesto che esaltava il lato femminile del Carnevale. E proprio per il Carnevale 2019, dedicato alla donna, ha realizzato uno speciale manifesto, simbolo dell’iniziativa che la Fondazione ha voluto per dire no alla violenza di genere.
Per celebrare la passione, la dedizione e l’impronta che Michetti ha lasciato nella storia ultracentenaria del Carnevale, al Museo in Cittadella verranno esposte – da mercoledì – quindici opere dedicate alla manifestazione, che lo stesso Michetti aveva donato alla Fondazione. Si potranno ammirare le opere negli orari di apertura del Museo: dal mercoledì alla domenica dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il sabato anche dalle 15:00 alle 19:00.
Una speciale cartella con la ristampa di queste opere sarà in vendita e il ricavato devoluto in beneficenza.