La favola di Pinocchio, senza dubbio la più amata e letta al mondo, come metafora del rapporto padre-figlio ed un divertente omaggio ai registi e attori Vittorio e Cristian De Sica. Il Carnevale di Viareggio racconta il tema delle generazioni, filo conduttore della prossima edizione, anche attraverso due maschere isolate fuori concorso che sfileranno ai Corsi Mascherati in programma il 1, 9, 15, 20, 23 e 25 febbraio 2020. E questo grazie al progetto voluto dalla Fondazione Carnevale e dal Rotary Club Viareggio Versilia, che hanno bandito la realizzazione di due opere sul tema “generazioni”.
Le due opere selezionate dalla Commissione, tra le cinque proposte, sono: “Di padre in figlio… una favola quotidiana” di Pierfrancesco Giunti con la collaborazione artistica del maestro Mario Madiai e “I Re-gisti” di Michele Deledda.
“Di padre in figlio… una favola quotidiana” di Pierfrancesco Giunti con la collaborazione artistica del maestro Mario Madiai
Il complicato rapporto padre-figlio da sempre appassiona le generazioni; il successo planetario del romanzo “Le avventure di Pinocchio” ne è la metafora. Tentazioni e pericoli si paventano nel percorso di crescita del protagonista, creato da Carlo Collodi. Ma alla fine la tenacia dell’amore tra padre e figlio riesce a trasformare in bambino vero anche quel famoso burattino animato dai fili insidiosi della vita.
“I Re-gisti” di Michele Deledda
Omaggio a due grande attori e registi del cinema italiano: il Premio Oscar Vittorio De Sica e il figlio Cristian nella costruzione di Michele Deledda che ironizza con un gioco di parole incentrato sulle carta del re di cuori.