Un evento unico attende tutti gli amanti dell’arte il 1° Marzo a Viareggio. Per la prima volta un Carnevale ospita un evento artistico d’arte contemporanea organizzato dallo scultore Pierantonio Volpini e dall’Atelier Alessio Blanco.
Al rinomato Carnevale di Viareggio sfilerà la Burlabox Band che userà le sculture sonore “ARS COMBINATORIA” di Pierantonio Volpini. Il nome della band musicale prende ispirazione dalla creazione del paper toy “BURLABOX” dell’Atelier Alessio Blanco identità collettiva nella quale si riconoscono vari artisti, architetti e designers.
Informazioni sul Burlabox sono reperibili sul sito internet burlabox.altervista.org, nel sito si trova anche Il kit che contiene le istruzioni per costruirsi il costume per partecipare alla Burlabox Band che può essere realizzato in gommapiuma.
Burlabox riprende la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio, Burlamacco, nata dalla fantasia dal pittore futurista e grafico viareggino Uberto Bonetti. La sua prima comparsa di Burlamacco risale al Manifesto del Carnevale del 1931 con un insieme di caratteristiche delle principali maschere italiane dell’epoca: tuta tubolare a rombi biancorossi, pompon nero sulla pancia, alta feluca rossa, mantello nero e faccia truccata da clown.
Anche in questa occasione Pierantonio Volpini si dimostra artista eclettico e attento al sociale, utilizzando la sua vena artistica in un ambito popolare come il Carnevale di Viareggio. Tra coriandoli e carri allegorici, l’arte si inserisce a colpi di musica, fantasia e scultore di gran pregio. Già negli anni ’80 Volpini aveva utilizzato forme geometriche semplici come punto di partenza del suo fare artistico per creare oggetti di design raffinati dal titolo “ARS COMBINATORIA” ispirati dalla lezione di Davide Boriani suo maestro alla Accademia di Brera e fondatore con Giovanni Anceschi, Gabriele De Vecchi e Gianni Colombo del “gruppo T” pietra miliare dell’arte cinetica negli anni 60.
Per il Carnevale di Viareggio, l’ars combinatoria dà vita a sculture sonore composte da strumenti musicali di forma quadrata, circolare e triangolare arricchiti da anelli anch’essi delle pure forme geometriche ispirate ad una serie di sculture in bronzo e ferro di Pierantonio Volpini degli anni 90. Oltre alla forma e al suono, anche la scelta del materiale ha un richiamo preciso alle regole auree dell’arte. Le sculture-strumenti, sono state realizzate con bronzo, alluminio e rame per richiamare i tre colori primari.
Come per il paper toy Burlabox, anche la scultura sonora è diventata un divertente strumento fai-da-te, con il kit scaricabile dal sito www.volpini.org
La collaborazione dello scultore Volpini Pierantonio con l’Atelier Alessio Blanco è iniziata nel 2007, con la pubblicazione del libro “KAPRA SUTRA – piccolo manuale illustrato per la liberazione sessuale delle capre”, in occasione dell’asta benefica ideata da Volpini Pierantonio per il Bangladesh con il progetto “Le capre di Tecla”.