Simone Pardini è il giovane vincitore del V Concorso Nazionale di Pittura e Grafica “Manifesto carnevale Torre del Lago Puccini 2008” – 2° Premio Roberto Mei ed è quindi anche l’autore della rappresentazione grafica della maschera ufficiale del Rione Torre del Lago: “Gambe di Merlo“.
Lo abbiamo incontrato per saperne un po’ di più, su di lui e sulla sua opera.
Ciao Simone! Sei pronto per l’intervista?
Sì pronto!…Anche se non so a quest’ora quanti discorsi dritti possa fare.
È il primo anno che partecipi al concorso per il manifesto del Carnevale di Torre del Lago?
No, è il quarto anno che partecipo ma non ho mai vinto, mi sono sempre classificato nei primi sei ed ho avuto qualche premio minore di segnalazione.
Come sei partito per far nascere l’idea del disegno?
Innanzi tutto mi sono documentato su chi fosse Gambe di Merlo. Sono riuscito a trovare una vecchissima foto, era un cacciatore tipico ai tempi di Puccini, con i baffi e le gambe stecche, da cui deriva il soprannome dato da Puccini. Ho cercato anche di metterci richiami al Carnevale di Viareggio e all’unico e inimitabile Burlamacco, perché voglio che Gambe di Merlo sia vista come una maschera legata al Carnevale di Viareggio e non solo come la maschera del Carnevale di Torre del Lago. Lo si potrebbe considerare il nipotino di Burlamacco.
Splendida definizione! Si dice tutt’ora infatti a chi è magrolino, per definire le gambette, che ha le “Gambe di Merlo”
Sì, tipo me.
Ti aspettavi la vittoria?
No, ho partecipato con l’intenzione di fare del mio meglio e di provarci!
È la prima volta che ti documenti così per creare un manifesto?
Come quest’anno mai! Ma sono solito fare documentarmi prima di mettermi a creare qualcosa.
Lavori già nell’ambito della grafica?
Sì, da più di un anno, ma ho sempre disegnato e fatto grafica anche da solo, ho fatto il liceo artistico a Lucca, la passione c’è dall’infanzia.
Oltre a creare manifesti per il Carnevale di Torre del lago, ti occupi anche di altre cose nell’ambito del Carnevale?
No, sono un puro spettatore
Conosci il movimento dei Carnevalari?
Non sono molto informato sul vostro conto. Vi conobbi lo scorso anno quando segnalaste il mio video.
Ti invitiamo a conoscerci un po’ di più, magari partecipando anche alle nostre riunioni; c’è anche chi ci s’è indamato…
Interessante…ci sono tante donne?
Qualcuna. Ma torniamo al Carnevale. Cos’è per te il Carnevale?
Bella domanda…È il momento che aspetto di piu’insieme all’estate! Quando c’è il Carnevale a Viareggio la città cambia faccia, l’aria sa di Carnevale. Come quando sei in giro per le strade nel periodo natalizio e l’aria è diversa.
Definiresti il Carnevale una stagione?
Sì,potremmo dire che a Viareggio c’è l’estate, l’autunno, l’inverno, il carnevale e la primavera; il Carnevale di Viareggio è uno dei più belli perché lo vivi in prima persona… non sei solo spettatore.
Dicendo che non sei solo spettatore hai citato il III punto del Manifesto dei Carnevalari. Ne sei a conoscenza, l’hai firmato?
No, ma provvederò immediatamente.
Ci è arrivato all’orecchio, come un coriandolo, che… con i tuoi amici avete provato a scrivere una canzone, sempre per il Carnevale. Perché non avete pensato di proporla al Festival di Burlamacco?
Era più un esperimento. Quando concretizzeremo qualcosa di decente proveremo a proporlo.
Magari avrai successo anche lì! Fatti avanti! Vuoi aggiungere qualcosa?
Vorrei lasciare la mia e-mail, che ho creato appositamente per il dopo Gambe di Merlo: simone.pardini@live.it.
Grazie per questa chiacchierata Simone, sei stato molto simpatico!
Grazie a voi, è stato un piacere! Mi avevano già fatto un’intervista ma erano state domande striminzite!
Ahhaha! Grazie, allora le nostre domande ti son piaciute. Ci fa piacere!
Si ringrazia Burlanena per aver raccolto l’intervista.