È sicuramente la vincitrice morale del Carnevale 2007. Stiamo parlando della mitica Ondona, che ha aperto un suo sito per donare carnevalità e viaregginità tutto l’anno.
Questa è la sua poesia di presentazione, recitata a Reteversilia nel Processo al Corso dell’11 febbraio 2007.
Mi presento: sono Ondona,
di Ondina la su’ cugina.
Il mi’ giro vita ‘un è stretto,
ma ‘un rinuncio allo scoglio lo spaghetto…
Fori misura anche le mi’ puppore,
risultato di riotta e tullore.
Un mi tocca un vestito un po’ più dritto
perché son ghiotta di misto fritto.
Du’ muscoletti,
du’ vongolette,
du’ arselline,
accompagnate da pesce in polpettine,
un antipasto di mare fatto con amore
e a me mi si apre anche il cuore!
E se po’ trovo alla viareggina il cacciucco,
lo mangio anche se mi si sciupa il trucco.
Non sento di rimetterci la faccia,
se a conclusione mi gusto una fetta di scarpaccia.
Certo… le’ è Ondina, l’acciughina,
io sono Ondona,
molto tonda, ma allegra e buona.
Anch’io vengo dal mare
e la mi’ Viareggio so amare.
Sai quando io mi sento male?
Quando non vanno a braccetto il Comune e la Fondazione Carnevale.
Riunioni, promesse, proposte…
Vorrei veder cose più toste…
Allora penso: “Non vanno d’accordo? Ci sarà un intoppo…
ci vuole subito un illuminante sciroppo…”
Sai quando mi viene il mal di pancia?
Quando di Viareggio non si interessa la Provincia.
Qui io vorrei tutte le energie,
perché ogni cosa a Viareggio non debba morire,
Sicura sono che ogni cosa si possa migliorare,
se impegno e cuore si sanno usare.
La vecchia Viareggio che ho sentito dalla mi’ socera racconta’,
ai mi’ nipoti un giorno anch’io tante storie voglio sciorina’.
O Viareggio, ti voglio tanto bene
perché di mare, sole, coriandoli son piene le mie vene.