C’era anche Beppe Grillo oggi a Viareggio fra le 80mila persone che hanno assistito al primo corso mascherato del Carnevale 2008. Il comico genovese ha deciso di partecipare a «sorpresa» alla sfilata e si è sistemato accanto a uno dei due carri a lui dedicati, “Il Grillo furioso” di Emilio Cinquini. Al comico era ispirato anche un altro carro “Troppi grilli per la testa”, di Luigi Verlanti e dei fratelli Bonetti.
Il primo corso 2008 è sfilato via senza intoppi e in tribuna a Viareggio a vedere la sfilata c’erano anche Dario Fo e Franca Rame. Tra i carri più applauditi, quello di Roberto Vannucci e Carlo Lombardi “In nome di chi”, metafora del conflitto tra bene e male con due spadaccini in lotta mentre le maschere del carro fanno la guerra con i coriandoli di pace. Favori del pubblico anche per il “Pranzo di Gala”, satira sull’attuale condizione umana, di Alessandro Avanzini, vincitore della scorsa edizione, e per il carro “Sortilegio” di Franco Malfatti, contrasto tra realtà e illusione attraverso una gigantesca torre che ruota a 360 gradi mostrando prima il volto sorridente di un pagliaccio e poi quello lugubre di un teschio.
Bene anche i due carri dedicati a Beppe Grillo. Nel primo, il comico genovese veste i panni del grillo parlante di Pinocchio, nel secondo è un cavaliere medievale che doma un drago simbolo degli scandali d’Italia. Satira politica anche per la costruzione di Massimo Breschi “Un se ne po’ più… caro Re pensaci tu”, in cui Re Carnevale getta in una discarica Prodi e Berlusconi mascherati da Pierrot e Jolly. Tanta satira politica poi nelle mascherate di gruppo con “Matrimonio all’Italiana” di Giampiero Ghiselli che racconta la nascita del Pd dall’unione in matrimonio tra Fassino e Rutelli e “Il vecchietto dove lo metto” di Michele Canova che ironizza sulla riforma delle pensioni. Fra le novità, infine, un carro sperimentale che apriva la sfilata progettato da Michael Stuart (disegnatore delle copertine dei dischi di Beatles e Pink Floyd) dedicato ai temi ambientali.
L’inizio del corso è stato preceduto dal lancio di un gruppo di paracadutisti vestiti da Burlamacco (maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio) che si sono lanciati da 3500 metri di altezza per atterrare poi sulla spiaggia davanti alla centrale piazza Mazzini.
Fonte: Il Messaggero