Nel 1982 vi furono nuovamente dieci canzoni in gara e altrettanti sketches. Lo spettacolo cambiò nome e diventò “Una Canzone per il Carnevale”. A presentare tornò Claudio Sottili. “Da Viareggio con amore” scritta da Egisto Malfatti per il Rione Migliarina vinse e divenne canzone ufficiale di quella edizione.
Ecco le musiche della terza Canzonetta dei rioni: insieme al riproduttore musicale potete anche trovare i testi. Buon ascolto!
Sta per finir l’inverno,
bando alla nostalgia,
sento destarsi in cuore
un soffio d’allegria.
Sento venir cantando
con aria di mistero
il Carneval, che gaio
re burlone fa capolino,
e invita tutto il mondo
qui nella reggia
del buonumore.
Viareggio, sei regina,
sei donna, sei bambina,
sei come un fiore magico
che sboccia a Carneval.
Non c’è posto nel mondo
che sia bello come te,
maliarda inviti tutti
qui a cantar,
Carnevale, sei l’amore,
Carnevale, dai l’amor.
Viareggio è il paradiso,
la terra del sorriso
dove tristezza non esiste mai,
vive e risplende la sua beltà
fra il cielo e la pineta e il mar
omaggio al Carneval
che non ha età.
Sembra una gran tempesta
di colorate luci
quando Viareggio impazza
insieme al Carnevale.
Vivono sempre uniti,
perfetta è l’armonia
cantando a piena gola,
van sorridendo sul lungomare,
portando l’allegria
che rende giovani
a Carnevale.
Viareggio, sei regina,
sei donna, sei bambina,
sei come un fiore magico
che sboccia a Carneval.
Non c’è posto nel mondo
che sia bello come te,
maliarda inviti tutti
qui a cantar,
Carnevale, sei l’amore,
Carnevale, dai l’amor.
Viareggio è il paradiso,
la terra del sorriso
dove tristezza non esiste mai,
vive e risplende la sua beltà
fra il cielo e la pineta e il mar
omaggio al Carneval
che non ha età.
Carnevale, sei l’amore:
Carnevale, dai l’amor.
Viareggio è il paradiso,
la terra del sorriso
dove tristezza non esiste mai,
vive e risplende la sua beltà
fra il cielo e la pineta e il mar
omaggio al Carneval
che non ha età,
omaggio al Carneval
che non ha età.
Se ti senti un popo’ mogio,
se ti par d’esse già un vecchio barbogio,
se ti par che la vita ti stia stretta,
vieni con me a vede’ la canzonetta.
Per te che cerchi con un’iniezione,
una visione o forse un’illusione,
anco per te è già una soluzione
ave’ Viareggio, il mare e una canzone.
Potrai canta’ anco se sei stonato,
eppo’ imbriaatti con il calafato,
sogna’ magari d’esse’ un deputato,
monta’ su un caro tutto mascherato.
Tra mille canti, amore a refe nero.
Andamo in cuffio a tutto il mondo intero.
Sarà una droga, certo ma ‘un fa male,
quest’è Viareggio col su’ Carnevale.
Con Burlamacco, questo gran burlone,
vieni con me alla festa del Rione
e tra coriandoli e du’ bicchierotti
potrai scorda’ che c’hai ‘ccorbelli rotti.
E s’alza un vento ch’è di maestrale
e dice a tutti “Oggi è Carnevale”
e con la brezza e il vento del libeccio
ti dirà solo un nome: è Viareggio.
Potrai canta’ anco se sei stonato,
eppo’ imbriaatti con il calafato,
sogna’ magari d’esse’ un deputato,
monta’ su un caro tutto mascherato.
Tra mille canti, amore a refe nero.
Andamo in cuffio a tutto il mondo intero.
Sarà una droga, certo ma ‘un fa male,
quest’è Viareggio col su’ Carnevale.
Potrai canta’ anco se sei stonato,
eppo’ imbriaatti con il calafato,
sogna’ magari d’esse’ un deputato,
monta’ su un caro tutto mascherato…
Un grande transatlantico con tanto di equipaggio
Ha già gettato l’ancora nel porto di Viareggio
E molti si domandano di dove sia venuto
Perché batte bandiera di un paese sconosciuto
Dell’opinione pubblica c’è gran curiosità
Saper tutti vorrebbero a bordo chi ci sta
Ci sono i bimbi di tutto il mondo
Che son venuti nel paese dell’amore
Ed ora danzano un allegro girotondo
Senza badare a differenze di color
In uno slancio di tenerezza
Ora li abbraccia tutti quanti Carnevale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universal!
Che buffi sono gli uomini, superbi ed arroganti
Son pronti a divorarsi pur di fare un passo avanti
Per renderli più docili è giunto Carnevale
E ha fatto di Viareggio la sua grande capitale
La pace ed il benessere per tutti ordinerà
Il compito è difficile, chi mai lo aiuterà?
Saranno i bimbi di tutto il mondo
Che son venuti nel paese dell’amore
Ed ora danzano un allegro girotondo
Senza badare a differenze di color
In uno slancio di tenerezza
Ora li abbraccia tutti quanti Carnevale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universal!
In uno slancio di tenerezza
Ora li abbraccia tutti quanti Carnevale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universale
Con loro firma, con un bacio e una carezza
Un trattato di gaiezza e di pace universal!
Il riso delle maschere
vola con i coriandoli,
carezza tutti gli angoli del cuor.
Suonano mille nacchere,
suonano mille cembali,
ha messo le ali ai sandali l’amor,
l’amor.
Corri dove s’illumina
di desideri l’anima,
dove ogni bocca non sa dir di no.
Corri dove le maschere
con fatti e non con chiacchiere
Fanno suonar le nacchere del cuor.
È Carnevale, vieni amore mio.
In questo mare affoga insieme a me
ogni pensiero e cada nell’oblio
ogni risposta ai futili perché…
È Carnevale, frena l’emozione
appena scorgi questa mia città,
non ti sbagliare, scendi alla stazione
dove c’è scritto “Qui felicità”.
Anche chi tocca il secolo
riaccende per miracolo
i tempi andati della gioventù.
Qui si ritorna a fremere,
qui si ritorna a vivere,
qui si ritorna a far quel che vuoi tu,
vuoi tu.
Nuove speranze affiorano,
fiumi di baci scorrono,
amore è tempo di venir quaggiù,
dove persino gli angeli
suonando mille cembali
volan con i coriandoli nel blu.
È Carnevale, vieni amore mio.
In questo mare affoga insieme a me
ogni pensiero e cada nell’oblio
ogni risposta ai futili perché…
È Carnevale, frena l’emozione
appena scorgi questa mia città,
non ti sbagliare, scendi alla stazione
dove c’è scritto “Qui felicità”.
È Carnevale, frena l’emozione
appena scorgi questa mia città,
non ti sbagliare, scendi alla stazione
dove c’è scritto “Qui felicità”.
Non ti sbagliare, scendi alla stazione
dove c’è scritto “Qui felicità”.
Un gran corteggio già si affaccia dal mar
Ride Viareggio si prepara ad amar
Che follia, che pazza frenesia
E la malinconia via se ne va
Il Carnevale porterà
Carezze e gioia nei cuor
E sul viale canterà
Una canzone semplice d’amor
Il vento lo bacerà
Il mare lo cullerà
Il sol brillerà nei suoi occhi con giocondità
E la città di letizia riempirà
Viareggio allora danzerà
Un girotondo di fior
Il Carnevale ballerà con noi
Permetterà di fare ciò che vuoi
Ed a ciascuno donerà
La felicità!
O viareggina, lascia perdere il se’
La mascherina, metti e corri con me
Nelle vie già impazza un Carneval
Folleggia al baccanal, tutto per te!
Il Carnevale porterà
Carezze e gioia nei cuor
E sul viale canterà
Una canzone semplice d’amor
Il vento lo bacerà
Il mare lo cullerà
Il sol brillerà nei suoi occhi con giocondità
E la città di letizia riempirà
Viareggio allora danzerà
Un girotondo di fior
Il Carnevale ballerà con noi
Permetterà di fare ciò che vuoi
Ed a ciascuno donerà
La felicità!
Il vento lo bacerà
Il mare lo cullerà
Il sol brillerà nei suoi occhi con giocondità
E la città di letizia riempirà
Viareggio allora danzerà
Un girotondo di fior
Il Carnevale ballerà con noi
Permetterà di fare ciò che vuoi
Ed a ciascuno donerà
La felicità!
Il Carnevale ballerà con noi
Permetterà di fare ciò che vuoi
Ed a ciascuno donerà
La felicità!
Sento tornare nel sangue l’ardor
È festa di gioventù
Sopra ogni cosa ritorna l’amor
Carneval risveglia i cuor
Come un incanto fatato e gentil
Io sento risvegliarsi in me
L’amor per Burlamacco
Per la Viareggio mia
Viva, viva Carneval!
Corri mascherina, è Carnevale già in città
Corri pure tu nel suo ridente baccanal
Canti, risa, balli e schiamazzi a non finir
È una festa magica, devi venir!
Burlamacco e Ondina sono ospiti d’onor
Maschere festose che non ti potrai scordar
Ci saranno poi le dolci note della banda
Vieni mascherina, vieni al Carneval!
Poi la festa che porta allegria
Io cerco ancora te
Te che nascondi la gioia del cuor
Come fosse il primo amor
Oh mascherina, gioiosa sei tu
Ricordati che il Carneval
Fa tutti innamorar, non lo dimenticar
Viva, viva Carneval!
Corri mascherina, è Carnevale già in città
Corri pure tu nel suo ridente baccanal
Canti, risa, balli e schiamazzi a non finir
È una festa magica, devi venir!
Burlamacco e Ondina sono ospiti d’onor
Maschere festose che non ti potrai scordar
Ci saranno poi le dolci note della banda
Vieni mascherina, vieni al Carneval!
Canti, risa, balli e schiamazzi a non finir
È una festa magica, devi venir!
Burlamacco e Ondina sono ospiti d’onor
Maschere festose che non ti potrai scordar
Ci saranno poi le dolci note della banda
Vieni mascherina, vieni al Carneval!
Vieni mascherina, vieni al Carneval!
Sorrisi e baci son nel tuo cuore,
così Viareggio impazzirà
Nel vento caldo del Carnevale
che insieme a te
viver potrà.
Questo cielo di mille colori,
che riflette la tua gioventù,
brillerà mascherina con te,
per la gioia che porti fra noi.
Da piccina i tuoi giochi innocenti
han cresciuto bellezza in te.
Ora libera sei finalmente,
di donare l’amore a chi vuoi.
Sorrisi e baci son nel tuo cuore,
così Viareggio impazzirà
Nel vento caldo del Carnevale
che insieme a te
viver potrà.
Questa terra baciata dal mare,
che nessuno lasciare potrà,
oggi è in festa soltanto per chi
il suo amore a tutti sa dar.
Mascherina, regina tu sei
in un luogo di libertà.
Giochi e canti sono la tua vita,
che in questi giorni risboccerà.
Mascherina, regina tu sei
in un luogo di libertà.
Giochi e canti sono la tua vita,
che in questi giorni risboccerà,
che in questi giorni risboccerà!
Basta un volo di coriandoli,
tutto cambierà,
Carnevale gioca a prenderli,
canta la città.
Dolce zucchero filato,
bimba bionda tu sarai.
Sulla passeggiata a mare,
il tuo amore troverai.
Finalmente tutto è facile,
maschera sei tu,
puoi tentare l’impossibile,
non pensare più.
Se la vita vuoi capire,
un sorriso ritrovare.
Non ti devi preoccupare,
vieni pure al Carneval.
Il buon umore è Burlamacco,
che ti sorriderà.
Un bimbo che ha dipinto
la barba del papà.
Viareggio è una gran festa,
rimani insieme a noi.
Non te ne andare resta,
adesso che lo vuoi.
Basta un volo di coriandoli,
tutto cambierà,
fra le giostre e dietro i dondoli,
lei ti bacerà.
Sopra il carro mascherato,
qui nel grande Luna Park,
puoi trovare chi ha capito
cosa è la felicità.
Sta sfilando tra le maschere
quella banda blu,
suona, allegra, cose semplici,
seguila anche tu.
La tua vecchia libecciata
sa di vento, sa di mare,
ti farà dimenticare
tutto quello che non va.
Il buon umore è Burlamacco,
che ti sorriderà.
Un bimbo che ha dipinto
la barba del papà.
Viareggio è una gran festa,
rimani insieme a noi.
Non te ne andare resta,
adesso che lo vuoi.
Viareggio è una gran festa,
rimani insieme a noi.
Non te ne andare resta,
adesso che lo vuoi.
Non te ne andare resta,
adesso che lo vuoi!
Viareggio si veste di felicità
Perché tra poco ha inizio il Carneval
Un lancio di stelle e un po’ di magia
Voilà d’incanto appare l’allegria
Gli squilli di tromba precedono il boom
Le cineprese puntano lo zoom
Un primo piano a tutta la città
Che bella Viareggio, sei piena di charme
Somigli ad una diva di Hollywood
Però con quel pizzico di più
Un’onda scivola tra la salsedine
E nella sabbia disegna un’immagine
Con tocco frivolo raccoglie i fronzoli
Li porta al largo, poi torna a riprenderli
Si leva un alito, spazza i pinugliori
Mentre scompiglia i capelli dei bambori
Due note vibrano, ma son coriandoli
Allora il vento si mette a rincorrerli
È tutto un fremito, le bande attaccano già
Questa canzone per il Carneval
Viareggio si veste di felicità
E insieme a noi dimentica l’età
Da Tito del Molo al grande Royal
Sul lungomare impazza il baccanal
Ritorna da sempre la dolce follia
Ci vuole solo un po’ di fantasia
Cammina con il naso verso il blu
C’è un arcobaleno, dai portalo giù
E nelle case, in piazza e in ogni via
Viareggio si veste d’allegria
Un’onda scivola tra la salsedine
E nella sabbia disegna un’immagine
Con tocco frivolo raccoglie i fronzoli
Li porta al largo, poi torna a riprenderli
Si leva un alito, spazza i pinugliori
Mentre scompiglia i capelli dei bambori
Due note vibrano, ma son coriandoli
Allora il vento si mette a rincorrerli
È tutto un fremito, le bande attaccano già
Questa canzone per il Carneval
Si leva un alito, spazza i pinugliori
Mentre scompiglia i capelli dei bambori
Due note vibrano, ma son coriandoli
Allora il vento si mette a rincorrerli
È tutto un fremito, le bande attaccano già
Questa canzone per il Carneval
È tutto un fremito, le bande attaccano già
Questa canzone, questa canzone
Questa canzone per il Carneval!
Il telegiornale è un confettino
che ha preso il posto del bicarbonato,
ma invece del benefico ruttino
ti fa veni’ lo stomaco agitato,
così la digestione alla tivù
fa come il dollaro, che va su e giù.
S’aggiusta la poppa,
si sfonda la prua,
amici spettatori
siam tutti in una bua,
e più s’arabattamo a risparmia’
e più c’en debiti da risana’!
La morale?
È dentro il ritornello
il FA maggiore,
tacabanda o maestro direttore.
Siam tutti coltellacci
e ad ogni marettone,
ci ritroviamo sempre
nel mezzo al lavarone;
ma per fortuna noi del mare di Viareggio
possiamo di’ d’aver avuto un bel vantaggio,
la nostra libecciata non è solo un vento
ma è una banda che ci stracca a tradimento;
ci dona per un mese l’illusion
che tutto il mondo è fatto di carton.
Così ogni coltellaccio
con la sua coltellaccia,
finito questo cha cha,
con faccia più spurgata e meno brutta
nella solita pastasciutta finirà.
È un’avventura il mondo di domani
che non somiglia al nostro Carnevale,
sembramo tutti quadri del Viani
che aspettino il giudizio universale;
la pace con le bombe non si fa
è come il cavolo sul baccalà.
S’aggiusta la poppa,
si sfonda la prua,
amici spettatori
siam tutti in una bua,
e più s’arabattamo a risparmia’
e più c’en debiti da risana’!
La morale?
È dentro il ritornello
il FA maggiore,
tacabanda o maestro direttore.
Siam tutti coltellacci
e ad ogni marettone,
ci ritroviamo sempre
nel mezzo al lavarone;
ma per fortuna noi del mare di Viareggio
possiamo di’ d’aver avuto un bel vantaggio,
la nostra libecciata non è solo un vento
ma è una banda che ci stracca a tradimento;
ci dona per un mese l’illusion
che tutto il mondo è fatto di carton.
Così ogni coltellaccio
con la sua coltellaccia,
finito questo cha cha,
con faccia più spurgata e meno brutta
nella solita pastasciutta finirà.
Ma per fortuna noi del mare di Viareggio
possiamo di’ d’aver avuto un bel vantaggio,
la nostra libecciata non è solo un vento
ma è una banda che ci stracca a tradimento;
ci dona per un mese l’illusion
che tutto il mondo è fatto di carton.
Così ogni coltellaccio
con la sua coltellaccia,
finito questo cha cha,
con faccia più spurgata e meno brutta
nella solita pastasciutta finirà.
Con faccia più spurgata e meno brutta
nella solita pastasciutta finirà.
Cha cha cha.
Link utili
- L’albo d’oro delle canzoni del Carnevale di Viareggio è riportato in questa pagina.
- Per tornare alla pagina delle edizioni passate clicca qui!
- I testi dei Festival di Burlamacco li potete trovare in questa pagina.
Condividi:
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Altro
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)