Il Festival Viareggio EuropaCinema celebra Mario Monicelli, il maestro del cinema scomparso nel novembre del 2010 con una “due giorni” dedicata al grande cineasta e la notizia di una grande scoperta sugli anni viareggini del regista. Il Festival onora così la promessa di rendere omaggio alla memoria di un protagonista di prim’ordine del cinema italiano, peraltro legatissimo alla città di Viareggio.
La circostanza assume particolare rilievo per il ritrovamento di un notevole “tesoro” iconografico: alcune immagini di Pioggia d’estate, il mitico e perduto film girato a Viareggio nel 1936 e diretto da un ventunenne Monicelli, che lo firmò con lo pseudonimo di Michele Badiek. Il ritrovamento si deve al ricercatore viareggino Riccardo Mazzoni, collaboratore di EuropaCinema ed esperto di storia locale.
Nell’archivio privato di Andrea Bertini, figlio di Manfredo, Medaglia d’oro della Resistenza e operatore e montatore di Pioggia d’estate, Mazzoni ha rinvenuto un centinaio di spezzoni di pellicola, ottimamente conservati, per un totale di circa quattrocento fotogrammi, evidenti residui di montaggio di Pioggia d’estate. Nota Mazzoni: “Una documentazione di eccezionale importanza che, sebbene non ci permetta di ritessere un racconto per immagini sufficientemente coerente – anche a causa dell’esile filo narrativo tramandato dalle fonti orali – ci ridona tuttavia parecchie suggestioni visive del film, pur nella fissità congelata di ogni singolo fotogramma”.
Le preziose, inedite immagini, stampate su grandi pannelli, verranno esposte nell’ingresso del cinema Eden. Saranno riproposte anche nel catalogo del Festival, in una apposita sezione che ospiterà contributi specifici curati da Umberto Guidi e Riccardo Mazzoni. Due testi che compongono un vero e proprio saggio, di notevole interesse, sul rapporto tra Monicelli e Viareggio.
Ma, come abbiamo detto, ci sarà un’intera sezione del programma dedicata al maestro della commedia all’italiana, che si articolerà su due giornate, il 14 e il 15 ottobre.
Il tributo a Monicelli inizierà venerdì 14 ottobre alle 14,30, al cinema Eden, con la proiezione di un’intervista filmata, realizzata da Fantasy Studio di Gualtiero Lami nel 2001, nella quale il regista parla del suo rapporto con il Carnevale di Viareggio. A seguire, il documentario Mario Monicelli l’artigiano del cinematografo di Donatella Baglivo (1999), che ricostruisce sapientemente la carriera e i motivi ispiratori del cinema monicelliano.
Alle 16,30, sempre all’Eden, proiezione della fiction televisiva La moglie ingenua e il marito malato (56 min.). Il film per la tv, tratto da un testo di Achille Campanile, venne diretto nel 1989 da Mario Monicelli; nel cast Fernando Rey, Paolo Bonacelli, Stefania Sandrelli, Diego Abatantuono, Carlo Giuffrè, Galeazzo Benti, Cinzia Leone. La prima giornata dedicata al regista di tanti capolavori si concluderà alle 21 di venerdì 14 ottobre, sempre all’Eden, con la proiezione della copia restaurata di Caro Michele, film diretto da Monicelli nel 1976, tratto dal romanzo omonimo del 1973 di Natalia Ginzburg e interpretato da Mariangela Melato, Delphine Seyrig, Lou Castel, Aurore Clément. Sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico e Tonino Guerra.
Sabato 15 ottobre nuovo appuntamento al cinema Eden, alle 10, per un incontro con Umberto Guidi e Riccardo Mazzoni, che parleranno degli anni viareggini di Mario Monicelli, di Pioggia d’estate, della particolare atmosfera culturale di Viareggio in quei lontani anni ’30 del Novecento.
Nel pomeriggio del 15 ottobre, alle 18, all’Auditorium del Gran teatro Puccini di Torre del Lago, dopo l’inaugurazione della mostra dedicata al musicista Nino Rota (1911-1979) nel centenario della nascita, sarà proiettato il documentario Un amico magico: il maestro Nino Rota (58 min.) realizzato da Monicelli, su testi di Suso Cecchi d’Amico, nel 1998. Sarà una sorta di passaggio di testimone per le celebrazioni del grande musicista (leggendaria la collaborazione con Fellini) a un secolo dalla nascita.