A una settimana dal 1° Festival di Burlamacco ancora non si è esaurita la carica di euforia ed emozione che ci portiamo dentro. È stata un’esperienza fantastica, che ci ha visto uniti e determinati verso un unico obiettivo: regalare due serate di Carnevale vero ai viareggini. Come doveva essere, il pubblico è stato il grande protagonista dello spettacolo; in particolare i bambini, con il loro entusiasmo e la loro autentica voglia di divertirsi, ci hanno trascinati e fatto commuovere.
Aver riempito per due sere consecutive il teatro e aver respirato un clima così genuino ci ha già ripagato di tutti gli sforzi compiuti negli ultimi mesi, magari trascurando il lavoro, lo studio o il sonno.
C’è una Viareggio che ancora ama il suo Carnevale e che partecipa.
Speriamo allora che questo Festival rappresenti un segnale di risveglio per quella Viareggio pigra, incapace di occuparsi di se stessa e involuta nella critica rassegnata e inattiva. Un grazie di cuore agli autori, ai cantanti, ai presentatori, ai membri della giuria popolare, ai professori, alle maestre, al service audio-luci, agli ospiti saliti sul palco, agli spettatori, ai giornali locali e ai siti internet, insomma a tutti coloro che con il loro indispensabile contributo hanno dimostrato di essere Carnevalari.