Sono ben cinque (un record) i carri che sfileranno in Passeggiata a Viareggio per la Notte delle Maschere il 9 agosto 2014 (inizio sfilata ore 21:30).
In ordine di uscita partecipano questi carri.
Primo sarà “Scherzo di Carnevale?” di Jacopo Allegrucci, carro vincitore nella seconda categoria. Presidenti uscenti che rientrano, elezioni “non perse” ma neanche vinte, ex premier dati per spacciati che risorgono, candidati che cadono crivellati dai franchi tiratori. Cosa c’è dietro il teatrino della politica? Lo zampino del diavolo – si domanda il costruttore – o è uno scherzo di Carnevale?
Quattro i carri di prima categoria. Il primo sarà “Revolution” di Umberto e Stefano Cinquini. La costruzione è un omaggio a chi ha emozionato il mondo intero con le parole e la musica: John Lennon. Il messaggio per l’umanità è chiaro: l’unica scelta è una rivoluzione d’amore. L’emozione sarà l’unica Arma.
Poi “Hysteria. Italia in ultima analisi…” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger. L’Italia ha indubbiamente fatto tilt; così mentre le scatole magiche nelle case degli italiani continuano a trasmettere il cortocircuito fra dibattito politico e situazione reale del Paese, al Paese non rimane che sottoporsi ad una intensa seduta psicoanalitica parascientifica alla ricerca di una soluzione definitiva. Ma fra interpretazione dei sogni, ricostruzioni miracolose, pillole, trasmissioni elettromagnetiche e trasfusioni di pensiero, fra scienza e paranormale, l’unica cosa certa sarà che a questo Carnevale ci si divertirà da… matti.
Torna a sfilare anche la prima categoria “Figli di un dio minore Somebody to love” di Roberto Vannucci. Guerre, fame, sofferenza sono più forti del tempo e ieri come oggi sono causa di dolore. In nome dell’ambizione del potere gli uomini innalzano infinite torri di Babele. In un mondo diviso, l’egoismo e la crudeltà degli uomini si abbattono con ancora più ferocia su chi è considerato diverso, debole, sbagliato. La costruzione è un omaggio a Freddie Mercury, per lanciare un forte messaggio di tolleranza.
Chiude la sfilata la prima categoria “Un carro… armato di allegria” di Massimo Breschi. Si può cancellare la tristezza? Certo, basta far esplodere l’allegria delle maschere. E’ quanto avviene sulla costruzione che vede un carro armato, strumento di guerra e di dolore, trasformarsi in un carro di Carnevale, su cui il sorriso e i colori delle maschere prenderanno il posto dei mali che affliggono l’umanità.