Ecco la cronaca della serata del Festival dei Rioni, raccontata da Alberto Pardini per la Gazzetta di Viareggio.
Lo spettacolo, condotto da Loris Marchi e Annarita Landi […] nel complesso è riuscito a toccare un po’ tutti gli aspetti della festa, dalla satira verso i politici locali ai ricordi dei carnevali passati, tutto intervallato dalle esibizioni dei rioni in gara. Sul palco, a sostegno dei due conduttori, la straordinaria voce di Katia Pagnucci, la simpatia di Luca Bonuccelli, Daniele Maffei e della maestra Antonella, meglio nota come “Ondona”, oltre che alla coppia Burlamacco e Ondina.
Nella sfida per la miglior canzone si sono sfidati il rione Migliarina, col brano “Il grande Arnaldo Galli” interpretato da Manuel Santini, Marco Polo, rappresentato da Matteo Cima e dalla sua “Fra corde e movimento”, la Vecchia Viareggio, con la consolidata coppia Valentina Lottini-Lorenzo Fiorentino e il brano “Tre parole nella sabbia”, la Darsena, con “Carnevale sei tu” di Mario Bindi, la Croce Verde, con Simone Pardini e la canzone “Mi chiamano carrista”, Terminetto, che ha schierato i giovanissimi Alessandro Pasquinucci ed Elisa Bianchini ad interpretare “Coriandoli”, Torre del Lago, con la straordinaria voce di Celeste Distefano e la “Samba della Crisi”, e infine, ultimo ma vincitore di quello che era il premio Valleroni, il Varignano con Andrea De Nisco e Lorenzo Biagini e la loro “Fotografia”, un brano che ben amalgama il moderno e la tradizione. Il premio Marco Pulga come miglior cantante è invece stato vinto da Lorenzo Fiorentino della Vecchia Viareggio.
Per quanto riguarda le scenette c’è da dire che i rioni, complice la situazione di confusione venutasi a creare con la Fondazione Carnevale, hanno avuto poco tempo per realizzare gli sketch, e alcuni, come Croce Verde e Torre del Lago, addirittura non hanno nemmeno partecipato alla serata.
E’ stato un testa a testa in famiglia tra Bobo e Stefano Pasquinucci, sceneggiatori rispettivamente per Vecchia Viareggio e Marco Polo, che si sono divisi i due premi della categoria, alla Vecchia Viareggio infatti è andato il premio “Angiò Taddeoli” come miglior scenetta, mentre al Marco Polo è andato quello dedicato a “Gianni Lenci” come miglior attrice alla bravissima Luciana Madrigali.
La scenetta vincitrice, intitolata “Coloriamo la fantasia”, esce completamente dagli schemi, da tradizione infatti una ‘canzonetta’ è uno sketch dialettale e ironico, qui si è invece assistito ad un’interpretazione puramente artistica, priva di parole ma forte di un grande messaggio di speranza che la giuria non ha potuto non premiare.