Sabato 10 Febbraio, dalle ore 15:00, La Mega Compagnia Teatro di Carnevale presenta: La Grande Magia dei Tarocchi, evento musicale e teatrale itinerante ideato e diretto da Gian Piero Alloisio.
L’idea nasce dai misteri medievali, quando (in determinate occasioni) tutta la popolazione di un borgo si univa per recitare insieme. Lo spettacolo (costumi colorati, carri, trucchi, maschere, 60 mascheroni ispirati agli Arcani Maggiori dei Tarocchi – le famose carte rinascimentali usate per predire il futuro, 3 piazze, 2 giostre, un ponte e un canale) partirà dal Belvedere delle Maschere, dove il palco centrale prenderà il nome di Mondo dei Tarocchi e si svilupperà in altre stazioni situate tra la Passeggiata Margherita e il Molo.
La Grande Magia dei Tarocchi non è un happening per artisti di teatro di strada, ma un vero e proprio spettacolo musicale e teatrale con testi e canzoni scritte apposta per questa nuova Compagnia.
Il pubblico, organizzato in gruppi di circa cento persone, a partire dalle ore 15:30 potrà cominciare il Viaggio Iniziatico. Il primo gruppo assisterà alla Prima Scena, della durata di circa cinque minuti, e proseguirà verso il secondo palcoscenico e così via, fino all’Ultima Stazione. Alla fine del percorso gli spettatori saranno invitati a tornare sul Belvedere delle Maschere per il Gran Finale, previsto per le ore 18:30.
Queste le 18 Stazioni:
Prima Stazione (Belvedere delle Maschere): IL MONDO DEI TAROCCHI
La Mega Compagnia Teatro di Carnevale sfila dal Palazzo delle Muse e raggiunge il palco sul Belvedere delle Maschere, dove sono collocati 40 Mascheroni dei Tarocchi; Stefano Pasquinucci e una Band un po’ Isterika introducono il Pubblico al magico Mondo dei Tarocchi fra musiche di ogni genere e intrattenimento viareggino.
Seconda Stazione (Ruota Panoramica): LA RUOTA DELLA FORTUNA
Ilaria Ivaldi nei panni della cassiera felliniana ragiona e sragiona sul ruolo della fortuna in amore e nella vita.
Terza Stazione (Viale Regina Margherita): LA TORRE
I Focurandi diretti da Marina Carbone morsi dalla Tarantola si scatenano intorno ad una misteriosa Torre di Cartapesta.
Quarta Stazione (Via Tommaso Savinio): L’APPESO
Durante il primo Carnevale del mondo, alla festa di Afrodite, mentre tutti praticano il libero amore obbligatorio, due giovani innamorati (Simone Pucci e Fulvia Barsottelli) fanno scandalo! È la magia del Mondo Rovesciato dell’Appeso?
Quinta Stazione (Porte di Carnevale): IL BAGATTO
Alle porte del Carnevale, Antonio Carli, in piedi su una grande Botte, veste i panni del Bagatto e divide a colpi di frusta i maschi dalle femmine.
Sesta Stazione (Gran Caffè Margherita): GLI AMANTI
Valentina Lottini (voce), Alessio Puccinelli (voce e chitarra) e Alessio Favilla, nei panni di James Bond riuniranno a suon di musica le coppie divise dal Bagatto.
Settima Stazione (Passeggiata Margherita): IL GIUDIZIO
Giuseppe Ferrari e Giorgio Alloisio, nei panni di due Reduci, e i Militar Musici diretti da Massimo D’Alessandro annunciano con trombe e megafoni l’arrivo del Giudizio universale.
Ottava Stazione (Terrazza di Mondo Disco): LA LUNA
Il Coro Quinto Suono diretto da Cinzia Zaccaria esegue un medley di canzoni sulla Luna.
Nona Stazione (Carro di Carnevale davanti alla Galleria Nettuno): IL CARRO DI RE CARNEVALE
Il Re e la Regina (Nicola Alcozer e Alessandra Torre) son seduti sui rispettivi troni e dormono russando rumorosamente. D’un tratto si alzano, si guardano intorno, son tutti agitati: hanno smarrito i cavalli Benito e Palmiro! È proprio vero che ormai moglie e marito faticano a trovare l’equilibrio per portare avanti il Carro.
Decima Stazione (Cinema Odeon): LE STELLE
Sulle note de Le Stelle, le ballerine del Dance Studio di Torre del Lago dirette da Antonella Ramacciotti e da Arianna Guidi si esibiscono in una coreografia Stellare!
Undecima Stazione (Piazza Inigo Campioni): LA MORTE
Due beghine (Tatiana Migliore e Barbara Masi) recitano una strana veglia funebre… Ma di cosa sarà morto l’abitante della bara?
Duodecima Stazione (Caffè Liberty): L’EREMITA, IL MATTO e LA TEMPERANZA
Un grande trasformista (Maurizio Marchetti) evoca i tre Arcani dell’Eremita, del Matto e della Temperanza passando da un personaggio all’altro con maestria ed eleganza.
Tredicesima Stazione (Passerella): IL DIAVOLO
Jacopo Gori e i giocolieri di Zastava Orkestar governano la bolgia infernale degli spettatori.
Quattordicesima Stazione (Barca sul molo): IL PAPA e LA PAPESSA
Papa e Papessa, Papa o Papessa La vera storia della Papessa Giovanna ce la raccontano, dalla Barca sul Molo, Paolo Bonanni e Emanuela Palagi.
Quindicesima Stazione (Piazzetta dietro al Politeama): LA GIUSTIZIA
Siamo nel Teatro dei Burattini di Gionata Francesconi: Burlamacco fa i conti con la Giustizia, e, alla fine dei conti, sarà una canzone a svelare la sentenza (voci di Simone Pucci e Iacopo Gori).
Sedicesima Stazione (Giostrine sul Molo): IL SOLE
Samanta Giorgetti e i ballerini di Giulia Menicucci illuminano il Burlamacca con voce e passi di danza.
Diciassettesima Stazione (Peschereccio sul Burlamacca): L’IMPERATORE e L’IMPERATRICE
Festa a bordo lungo il Canale, sul gozzo Il Trivellino. L’Imperatore e l’Imperatrice salutano la folla dei sudditi e brindano sulle note de Su la Coppa di Champagne.
Diciottesima Stazione (da Piazza Mazzini al Molo, dal Molo al Principe di Piemonte): LA FORZA
Li Zzzìngheri di Maremma (Zastava Orkestar) in un Tarocco autogestito itinerante.
La Mega Compagnia, che nasce anche per esportare un teatro carnevalesco in tutta Italia nei tanti circuiti dei Teatri d’Innovazione, è composta principalmente da Viareggini (o da gruppi che, come Zastava Orkestar, sono legati al Carnevale) con alcune partecipazioni importanti dal Teatro Stabile di Parma, dal Teatro Stabile della Tosse di Genova (ora Fondazione Luzzati), dalla Compagnia dei Misteri dell’Alto Monferrato.
Il coordinamento di tutti gli artisti e i tecnici è di Francesca Farnocchia. L’organizzazione di Simonetta Cerrini. I costumi sono di Laura Giuntoli. I fratelli Cinquini hanno disegnato il Logo della Compagnia Teatro di Carnevale e, oltre ai 60 Mascheroni, anche tutti gli addobbi necessari. Testi, canzoni originali e regia sono di Gian Piero Alloisio.