Ha vinto il primo premio 2007 al Carnevale di Viareggio ma essendo a tutti gli effetti una Vespa ha trovato la sua destinazione finale a Pontedera, al Museo Storico Piaggio che raccoglie gli esemplari più belli e tutto ciò che riguarda la storia dello scooter più famoso e diffuso al mondo.
Pontedera 10 maggio 07 – La maschera in cartapesta La Vespa Truccata, dei costruttori viareggini Annalisa Benedetti e Luca Bertozzi ha sfilato al Carnevale di Viareggio 2007 trionfando nel concorso riservato alle maschere isolate, tipicamente il primo passo dei carnevalari più giovani nel mondo magico dei maghi della cartapesta.
Il doppio senso del titolo (la Vespa Truccata si riferisce sia allo scooter, evidentemente elaborato, sia all’insetto incipriato e alle prese col make up più spinto), la modellatura perfetta e la colorazione vivace, hanno convinto la giuria del carnevale più famoso d’Italia a premiare l’allegro mascherone alla kermesse sui viali a mare di Viareggio.
E, dopo quel successo, per i giovanissimi costruttori è arrivata la proposta del Museo Piaggio. Così ora la Vespa carnevalara è una attrazione in più nel museo di Pontedera.
Inaugurato nel 2000, il Museo Piaggio occupa i tremila metri quadri dell’ex Attrezzeria, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera. Esso rappresenta un alto e armonico esempio di recupero di un’area industriale e – insieme all’Archivio Storico Piaggio – è il luogo di preservazione di una storia d’impresa unica al mondo. Nelle sue sale, che ospitano mostre ed eventi sono state esposte opere di artisti straordinari quali Dalì, Picasso e, tra gli italiani, Burri, Nomellini, Viani, Pellizza da Volpedo, Fattori, Chini, Carcano, Carrà, Signorini, Soffici, Spreafico e altri grandi protagonisti della scena artistica nazionale.