Perché la compagnia teatrale Banda di Matti si chiama così?
Lo spiega Francesco Borraccini nel giornaletto di sala distribuito alle rappresentazioni della compagnia.
Tanti di voi si chiederanno: perché Banda di Matti?
Il nome è nato quasi per caso, il secondo anno che la Compagnia si presentava sulle scene. Come ormai molti sapranno, il Gruppo è nato mettendo insieme parte di attori che erano allora “disoccupati”, e parte attingendo dalle altre Compagnie Viareggine. Fu infatti subito denominata “La Nazionale delle canzonette”, un po’ per le sue caratteristiche, un po’ per la qualità dei componenti, di assoluto valore.
Ma lì per lì, non fu dato un nome vero e proprio alla Compagnia. Solo in seguito, quando il Gruppo iniziò ad avere visibilità mediatica, ci fu l’esigenza di identificarsi con un logo. Tra le canzoni che la Compagnia esegue nel “finalissimo”, ce n’è una che si intitola proprio “Banda di Matti”, scritta da Gianluca Cucchiar, ecco l’origine del nome.
Diciamo anche che la Compagnia vi si identifica in tutto e per tutto: qui regna l’allegria, la spensieratezza e la voglia di sentirsi proprio un po’ matti. Nessun nome poteva essere più azzeccato.