Oggi 12 settembre ’08 ho rimesso il mio mandato di presidente, dall’associazione costruttori del carnevale di Viareggio. I motivi che mi hanno spinto a prendere questa decisione derivano principalmente dalle decisioni prese dalla fondazione carnevale nelle assegnazioni dei carri e delle mascherate per il 2009. Vorrei però porre all’attenzione di tutti alcune posizioni prese dall’associazione in questi ultimi tempi:
I costruttori alle scadenze stabilite non presentano i bozzetti alla vecchia fondazione e svolgono un ruolo determinante per il rinnovamento della stessa.
Accettano di reinserire l’avanzamento e la retrocessione per il 2010 chiedendo che quest’anno si mantengano le posizioni acquisite l’anno precedente, ci viene risposto che questo non è possibile perché soltanto due costruttori non sono d’accordo.
L’associazione all’unanimità fa un patto interno che i costruttori aventi diritto non presenteranno progetti nelle categorie superiori, patto non rispettato soltanto dalla socia Eleonora Francioni.
La fondazione carnevale non tenendo in nessuna considerazione il curriculum dei carristi che fa parte integrante dell’articolo 18 ed i segnali precisi che quasi la totalità dei carristi gli aveva dato, prende la decisione che tutti abbiamo visto.
A questo punto ci sono 4 costruttori non ammessi al concorso e che in egual modo rivendicano lo spazio per fare dei lavori sostitutivi, con una effettiva carenza di spazi d’assegnare.
Non di meno era stato espressamente garantito dal sindaco Lunardini che i carristi avrebbero fatto parte sia della commissione artistica che del comitato cittadella, nell’ottica di un vero coinvolgimento della categoria, invece sappiamo che si sta già lavorando all’edizione del carnevale 2009 senza il nostro, riteniamo, importante contributo
Pensare che ogni anno si debbano mettere in discussione le posizioni acquisite dai costruttori è una vera follia, un’azione destabilizzante che metterebbe a rischio il patrimonio artistico spettacolare che questa città si è costruita nel tempo. I costruttori non sono delle aziende che pensano soltanto, come qualcuno spesso ci contesta, al profitto, all’aumento del fatturato, sono uomini e donne che con la passione che li accomuna credono in questo bellissimo lavoro che è l’arte del carnevale. Restiamo disponibili all’inserimento di nuovi talenti ma cercando di adottare quel buon senso comune che questa nuova fondazione purtroppo, secondo il nostro modesto avviso, ha dimostrato di non avere.
Fabrizio Galli
Fonte: www.viareggiok.it