Onorevole terzo posto per i Pirati della Versilia alla seconda edizione della Red Bull Soap Box Race, la gara per piloti e costruttori alimentata da creatività e velocità, svoltasi ieri per le vie di Torino. I ragazzi viareggini hanno presentato un carretto giunto direttamente dal cartoon “Cars”.
Il primo posto è andato ai Granaro-lesi, team di Faenza che con, un Willy Coyote a cavallo del suo classico razzo rosso hanno portato a termine il ripido percorso di 500 metri, con il tempo record di soli 49 secondi. Il secondo gradino del podio è stato conquistato dal criceto realizzato dai brianzoli dell’Ambro’s Team.
La competizione ha avuto luogo in Piazza Crimea. L’evento è stato presentato da Nicola Savino e dall’impareggiabile duo di Radio Deejay composto da La Pina e Diego, che hanno assicurato un grande spettacolo per tutto il pubblico del capoluogo piemontese.
Le 70 macchine partecipanti, selezionate su oltre 800 i progetti ricevuti da tutta Italia, hanno utilizzato unicamente la propulsione umana come fonte di velocità, sono state guidate da piloti spericolati per una discesa ripida e tortuosa in una lotta contro il tempo. Per aggiudicarsi la vittoria della Red Bull Soap Box Race non era però sufficiente essere i più veloci a terminare il percorso di gara; i giurati hanno tenuto conto anche della creatività della macchina e della performance del team. I team hanno infatti eseguito una piccola coreografia sulla rampa di lancio, prima di dare la spinta al veicolo. La giuria, composta da Luca Argentero (attore), Edelfa Chiara Masciotta (ex Miss Italia e showgirl), Vic (Dj), Fabio Rotella (designer), e Silvia Francia (giornalista de La Stampa) ha alla fine decretato i vincitori.
Tra i temi che sono stati messi in pista quest’anno hanno trionfato i prodotti gastronomici regionali e gli eroi dei fumetti ma anche i personaggi più amati dei cartoon; così nella città natale del gianduiotto torinese, sono scesi in pista anche il prosciutto di Parma, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Asterix e Obelix, e i famosi fratelli Slagg a bordo del macigno mobile della Wacky Race.
Dalla Sardegna con furore sono arrivati poi “Quelli della pecorella” e da Palermo ha risalito lo stivale il tipico carretto siciliano. Il Lazio e la Toscana hanno attinto al passato rispolverando rispettivamente la biga romana e il cavallo di Troia, mentre gli appassionati dei videogiochi hanno avuto il piacere di vedere il leggendario Pac-man e la Playstation. Non sono mancate poi macchine ispirate a temi di attualità come il “caro petrolio”, o attente all’ambiente e al riciclo dei materiali come quella del team siracusano “Aiutiamo la natura”.