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Viareggini… damosi da fa’
Viareggini… damosi da fa’

Viareggini… damosi da fa’

20 anni fa, la sera del 14 marzo 2005, nel corso della Cerimonia di Premiazione del Carnevale 2005, , un gruppo di giovani (sotto il nome collettivo “Un soffio di libeccio”) saliva sul palco del Teatro Eden di Viareggio e leggeva un articolato messaggio.

«Con un soffio di libeccio ci proponiamo di spazzare via tutta quella polvere che da troppo tempo pesa sullo spirito più genuino del carnevale. Tanti gli errori commessi, troppe le facili critiche, i viareggini, TUTTI, sono colpevoli.
Noi giovani chiamiamo a raccolta questa città e siamo consapevoli di non aver messo l’impegno necessario per vivere appieno il nostro carnevale e allora siamo i primi a rimboccarsi le maniche, quindi facciamo vedere di avere ancora i coriandoli nel sangue prendendo un impegno concreto per una partecipazione maggiore e attiva a tutti gli eventi carnevaleschi»

Quei giovani si erano coordinati per settimane tramite “forum e blog” (i social dell’epoca), si erano poi incontrati fisicamente (molti di loro solo tre giorni prima durante la BurlaFesta) ma avevano già chiaro cosa fare: il loro messaggio era un vero manifesto programmatico ben esemplificato nello striscione che esposero: Viareggini… damosi da fa’!

Sarebbe potuto finire tutto lì, quella sera. Invece quei giovani cominciarono a riunirsi regolamente ogni lunedì sera, cambiarono il loro nome collettivo in “Movimento dei Carnevalari” e proseguirono a dassi da fa’… e proseguono tutt’oggi.